Prologo

Il 1275 fu un anno tormentato, come era lecito attendersi in quell’epoca di guerre e conflitti. Tra gli altri, forse il Regno di Cheemon fu quello che subì il fato peggiore, e mai il Trono di Alabastro fu tanto vicino alla distruzione.

A quell’epoca nessuno avrebbe sospettato che coloro che influirono nel bene o nel male sul destino di Aghijon la bella, sarebbero stati proprio gli avventurieri che sfuggirono al massacro di Northgar. Per questa ragione, è opportuno tornare indietro nel tempo, e ricordare cosa accadde dopo la Battaglia del Cancello della Fortezza Bianca.

Il temuto stregone, Calisto, venne finalmente consegnato alle Torri di Magia di Cheemon, sorvegliato per tutto il tragitto dai maghi-veste che si erano occupati della sua cattura.

Frey, paladina di Libra, la cui fama si era accresciuta durante l’assedio di Northgar, abbandonò la fortezza dopo poco tempo, per tracciare un cammino di solitaria redenzione e restituire le Reliquie di Delivrer, trafugate durante la Congiura, alle genti delle Terre di Confine.

Anche Sigurth Lothbrock, che era stato Capitano della Torre della Sentinella negli anni precedenti l’assedio, aveva lasciato la fortezza, diretto nuovamente alla costa. Erano in molti a pensare che il Rostro di Vaul avrebbe nuovamente solcato le onde del Mare Artigliato.

Alla Rocca, i superstiti affrontarono un lungo e triste inverno, ma durante la primavera molte genti si trasferirono a Northgar, rispondendo all’appello del Castellano, e la fortezza ritornò a brulicare di vita. Fu durante quel periodo che si celebrarono i più lieti eventi, come il matrimonio di Gwyn Turtle e Merion, sposatisi nella Cattedrale della Croce Nera con la benedizione del Castellano. E di lì a poco, durante i primi mesi estivi, giunse finalmente il tanto atteso erede: Sir Gavain McBride, che avrebbe presto riempito le sale della Torre del Castellano con la sua possente voce.

Dei tanti abitanti della Rocca però, alcuni di essi avrebbero legato il proprio nome al destino del Trono di Alabastro. Ed è di essi che narra la nostra storia…