Diario di Andrey

  • Memoria

    Non riesco proprio a ricordare… Quale era il mio nome?!? Non potevo rimanere un uomo senza nome, è una cosa che fa scalpore, sarei sempre stato al centro dell’attenzione. Eppure non capisco perchè gli altri almeno il loro nome lo ricordano. Non mi sembrano tipi da inventare un loro nome come ho fatto io, vuol dire che sono l’unico a non ricordarlo; visto che quello spilungone secondo me, nonostante non ce l’abbia detto, sono certo che lo ricorda.
    Ora il destino mi obbliga a seguire questo gruppo di squinternati perchè questo cacchio di simbolo ci lega e la morte di uno di noi potrebbe valere la fine degli altri.
    Almeno grazie al mio aiuto e alle forti braccia di Dakkar, potremo tenere in vita questo gruppetto finchè non saremo liberi dalla maledizione che ci lega.

  • Prospettive per il futuro prossimo

    Oramai è già un po’ che giro con loro, ma qualcosa non mi convince: non mi sento a casa. A pensarci bene non so se mi sono mai sentito a casa nella mia vita.
    Continuo a non ricordare nulla, solo qualche impressione vaga: piccole reminescenze di oppressioni, fughe e stenti, ma non so se é frutto del mio cervello o se fanno parte della mia vecchia vita.
    Sicuramente abbiamo una missione da compiere, ossia raggiungere Narneen per sentire se riavremo la nostra memoria indietro. E sicuramente dovremo andare dal capitano di quella nave giù al molo a chiedere un passaggio.
    Però nel frattempo sono molto attratto dalle 700 monete d’oro offerte da Tholkad per far fuori un invasato seguace di Seth. So perfettamente che si rischia la vita, e che già sono andato molto vicino a non farcela, ma continuerò nel tentativo di riuscire nell’impresa.
    Nel frattempo mi concerterò anche sulla ricerca della mia identità, sperando di trovare qualcosa più del nulla raccolto finora…

  • Nota personale

    Comincio ad avere dubbi sull’integrità psichica di diversi miei compagni… Meglio approfondire la questione a breve, prima che sia troppo tardi

  • Casa?

    Non so se ho trovato una casa, ma è oramai più di tre anni che vivo nella stessa situazione, al lavoro per kardys. Nonostante chi mi ha portato qui sia caduto in battaglia, non sento il bisogno di cambiare aria, anche perchè mi è richiesto di muovermi spesso e vivere in una situazione sempre nuova.
    Sto aggiungendo gocce di sangue al mio tatuaggio, ma è per costruire un nuovo ordine, non è un male indiscriminato. Ma ora mi è capitata una nuova missione, la più difficile che mi sia mai capitata: ho dovuto passare due anni in un posto pessimo, con il mio vecchio-nuovo nome Sam, solo per inseguire un nome – Djabel – che il destino riesce a tirare fuori nella situazione più impensabile. Dopo tre lunghi anni mi ritrovo nelle impenetrabili sale del Magister di Alekhin tutti quei ragazzi che hanno avuto come me addosso la maledizione di akheron. E ora sto scrivendo queste righe in fretta e furia prima di raccattare la mia roba nella “mia” stanza, per riunirmi in una nuova missione verso un luogo da cui nessuno è mai tornato, assieme a questo gruppo di debosciati, a rincorrere un nome.
    DJABEL ho trovato una tua traccia, non puoi più sfuggirmi. Sono pronto ad aggiungere la tua goccia.

  • (Nota illegibile)

    I pericoli in questa maledette foresta sono sempre dietro l’angolo: a partire dagli zombie che ci hanno tenuti occupati all’accampamento, gli orchi che trucidano un villaggio intero per cercare la mappa, ora anche un abominio di orso e ci aspetteranno anche dei ragni giganteschi…</br >Più penso a quell’orso e più mi sembra una follia: a parte le sue dimensioni chiaramente fuori dalla norma, non posso neanche immaginare come possa sopravvivere all’innesto di tutto quel metallo all’interno del suo corpo. sembra veramente uno di quei “mostri del futuro” dei fantasiosi racconti di mio fratello, quando ancora vivevo nel mio palazzo. Chissà che fine ha fatto quello scansafatiche, probabilmente non lo saprò mai…</br >Ci stiamo preparando alla caccia all’orco, gli abbiamo dato del vantaggio, ma sono tanti e poco aggraziati, non sarà difficile domattina trovare le loro tracce sulla rupe dove hanno sacrificato quell’uomo. Sempre che Kiran si riesca a riprendere, sembrava un riccio con tutte quelle frecce nel corpo…